Annullati i provvedimenti dell’AGCM e le relative sanzioni per presunti comportamenti anticoncorrenziali

Lombardi Segni e Associati e Cintioli & Associati hanno ottenuto davanti al TAR Lazio importanti sentenze in materia di accertamento di illeciti antitrust.

Lombardi Segni e Associati, con i parterGiuseppe Lombardi e Mauro Pisapia e il senior associate Francesco Cappello unitamente a Cintioli & Associati, con il socio prof. avv. Fabio Cintioli e con l’avv. Paolo Giugliano, , hanno assistito con successo Vivisol S.r.l. nei giudizi dinanzi al TAR Lazio aventi ad oggetto la richiesta di annullamento dei provvedimenti con i quali l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conclusione dell’istruttoria I792, aveva ritenuto di poter accertare che l’azienda avesse preso parte ad un’asserita intesa anticoncorrenziale con altri operatori del settore, in occasione della partecipazione a gare d’appalto per l’approvvigionamento di servizi di ventiloterapia ed ossigenoterapia.

Il TAR Lazio, con le odierne sentenze nn. 4473 e 4476 del 2018, ha annullato integralmente i provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e le collegate sanzioni pecuniarie ammontanti a oltre 10 milioni di euro, che pure avevano avuto risalto e diffusione mediatica. Il TAR ha espressamente riconosciuto che le condotte tenute nell’ambito delle predette gare d’appalto non erano frutto di un’intesa illecita ma di scelte autonome ed indipendenti di Vivisol e degli altri operatori del settore.

Le sentenze odierne assumono importanza rilevante, che va oltre il caso concreto, in quanto evidenziano come, per poter contestare un’intesa anticoncorrenziale, non basti la semplice constatazione di un “parallelismo di comportamenti”, e ciò soprattutto nelle ipotesi in cui, per un verso la condotta contestata trovi giustificazione in ragioni differenti dall’asserita concertazione, e, per altro verso, non sussistano argomenti efficaci volti a superare le spiegazioni alternative fornite dagli operatori.