Confermate le Sentenze del TAR Lazio che avevano annullato il Provvedimento dell’AGCM relativo ad una presunta intesa tra le Casse

 

 

Lo studio Cintioli e associati, con gli avvocati prof. Fabio Cintioli e Dario Ruggiero, ha assistito con successo la Federazione Cooperative Raiffeisen e diverse Casse ad essa associate (Cassa Raiffeisen della Valle Isarco, Cassa Raiffeisen Oltradige, Cassa Raiffeisen Wipptal, Cassa Raiffeisen di Brunico, Cassa Raiffeisen Lagundo, Cassa Raiffeisen di Merano, Cassa Raiffeisen Castelrotto-Ortisei, Cassa Raiffeisen Silandro, Cassa Raiffeisen Nova Ponente-Aldino, Cassa Raiffeisen Prato Tubre, Cassa Raiffeisen Tures Aurina) nei giudizi all’esito dei quali il Consiglio di Stato ha confermato le Sentenze del TAR Lazio che avevano annullato il Provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, adottato a conclusione del procedimento I-777, relativo ad una presunta intesa tra le Casse, anche con il coinvolgimento della Federazione, consistente nel coordinamento delle rispettive politiche commerciali, con l’obiettivo di limitare il confronto competitivo tra le Parti nel mercato degli impieghi alle famiglie consumatrici nella provincia di Bolzano.

Con Sentenze pubblicate in data 13- 14 -21 gennaio 2020 (sez. VI, nn. 296, 362, 363, 364, 365, 366, 367, 368, 370, 371, 489 e 490), il Consiglio di Stato ha confermato la correttezza dell’operato delle suddette Casse e della Federazione, ed ha quindi respinto gli appelli dell’Autorità, osservando, tra l’altro, che le Casse Raiffeisen – in virtù dei principi del mutualismo e del localismo (vale a dire dell’obbligo di operare prevalentemente a favore dei soci e nell’ambito di circoscritte zone di competenza territoriale) imposti dal Testo Unico Bancario e dalle Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia – sono organizzate secondo un modello a rete che <<consente di escludere in modo sufficientemente chiaro che tra le dette Casse vi sia un rapporto concorrenziale>>. In quest’ottica, secondo il Consiglio di Stato, <<lo scambio di informazioni accertato dall’appellante non fa che consolidare un sistema che tende a preservare la sussistenza di un’unica entità economica quale il sistema delle Casse Raiffeisen>>.

Le Sentenze in questione appaiono di particolare rilevanza nel panorama della giurisprudenza sul public enforcement delle nome antitrust, in quanto riconoscono le specificità, già evidenziate in primo grado dal TAR Lazio, del sistema di credito cooperativo, e del sistema Raiffeisen in particolare, fondato <<sull’esigenza di assicurare anche in zone non particolarmente popolate la diffusione del servizio bancario, che diversamente potrebbe non essere assicurato, se si avesse quale unica stella polare la massimizzazione dei profitti>>.