Ottenuta un’importante pronuncia in materia di procedure di aggiudicazione di gara.
Lo Studio Cintioli & Associati, boutique legale altamente specializzata nell’ambito del diritto amministrativo, della concorrenza e mercati regolamentati, e lo studio internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners hanno ottenuto davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio un’importante pronuncia in materia di procedure di aggiudicazione di gara.
Aeroporti di Roma S.p.A, rappresentata da un team dello Studio Cintioli & Associati composto dai soci fondatori il prof. avv. Fabio Cintioli e l’avv. Giuseppe Lo Pinto e Inform Gmbh, rappresentata da GOP con un team composto dal counsel Gaetano Alfarano, dal partner Gianfranco Toscano e dall’associate Giacomo Venzon sono stati assistiti con successo nel giudizio dinanzi al TAR Lazio nell’ambito di un ricorso verso la procedura ristretta per l’affidamento della fornitura, implementazione e successiva manutenzione quadriennale di un sistema software per la pianificazione e allocazione delle infra-strutture aeroportuali dello scalo.
La sentenza del TAR ha dichiarato il ricorso introduttivo in parte irricevibile ed in parte inammissibile, respingendolo. In particolare, viene evidenziata la tardività del ricorso, considerato che molte delle censure sono legate a presunte carenze della legge di gara che non avrebbero permesso di formulare compiutamente e consapevolmente l’offerta.
Inoltre, viene sancita l’inammissibilità di quelle censure che riguardano le scelte tecniche effettuate dalla lex specialis, materia insindacabile dal Giudice Amministrativo. La determinazione del contenuto del bando di gara costituisce infatti espressione del potere discrezionale in base al quale l’Amministrazione può effettuare scelte riguardanti gli strumenti e le misure più adeguati alle proprie esigenze, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie.